Soddisfare
I tartufi sono chiamati funghi marsupiali dell'ordine Pecicia, che comprende il genere Tuber, Choiromy, Elaphomyces e Terfezia.I veri tartufi sono solo varietà del genere Tuber. Loro e rappresentanti commestibili di altri generi sono prelibatezze preziose. I tartufi crescono sottoterra, si moltiplicano per spore e formano micorrize con varie piante. In apparenza assomigliano a piccoli tuberi di patate di forma irregolare, hanno un forte aroma di noci o semi fritti. I funghi vengono diffusi dagli animali che li trovano con l'olfatto e successivamente disperdono le loro spore. Il tartufo delle steppe è un nome comune per i funghi del genere Terfezia, che comprende circa 15 varietà. Uno di questi, il tartufo africano, verrà discusso più avanti.
Che aspetto ha il tartufo delle steppe?
Il tartufo africano delle steppe (Terfezia leonis o Terfezia araneria) cresce in nidi di 3-5 pezzi. Si presenta come una patata sferica di forma irregolare, con una superficie brunastra liscia oa grana fine. I funghi in crescita sono sodi al tatto, ma più morbidi ed elastici man mano che maturano. I corpi fruttiferi hanno un diametro di 2-12 cm, hanno una massa di 20-200 g. Nel colore, sono inizialmente chiari, giallastri, nel processo di crescita diventano marrone crema, in seguito si scuriscono in marrone o nero. Nelle prime fasi di sviluppo, si trovano tra un denso plesso di micelio, in seguito giacciono liberamente nel terreno, adiacenti ad esso su un lato. La polpa del fungo della steppa è carnosa, succosa, bianca, cremosa o giallastra, virando al marrone nel tempo, con molte venature sinuose. Il mantello del frutto (peridio) è di colore rosa-biancastro, spesso 2-3 cm I sacchi di spore sono disposti casualmente all'interno della polpa, contengono fino a 8 spore ovoidali o sferiche, non si scompongono in polvere a maturità. Il tartufo delle steppe ha un leggero aroma di fungo e un gusto gradevole, ma inespressivo. In termini di qualità, è significativamente inferiore al tartufo estivo francese, italiano, bianco.
Dove cresce il tartufo africano?
L'area del tartufo della steppa copre le regioni aride e semi-aride del Mediterraneo, la penisola arabica, il Nord Africa, il sud-ovest asiatico, l'Europa e il territorio dell'ex Unione Sovietica. I funghi preferiscono terreni calcarei a pH elevato. Essendosi formati sottoterra, salgono vicino alla superficie man mano che crescono, in modo che i raccoglitori esperti possano trovarli facilmente senza l'aiuto di animali appositamente addestrati. Il tartufo delle steppe è adattato per sopravvivere in condizioni di caldo estremo e siccità. È in una relazione simbiotica con erbe e arbusti della famiglia Ladannikov. Fruttificazione da agosto a novembre.
È possibile mangiare il tartufo delle steppe
La storia culinaria dei tartufi africani risale a oltre 2.300 anni fa. In termini di composizione biochimica, non differisce dagli altri funghi, contiene anche proteine, grassi, carboidrati, vitamine A, B1, B2, PP, C, carotene, fibre alimentari. Micro e macroelementi sono contenuti in esso in piccole quantità:
- Gli antiossidanti inclusi in una dieta equilibrata possono ridurre il rischio di cancro.
- Sostanze utilizzate nel trattamento della cataratta senile nella medicina tradizionale e ufficiale.
I tartufi delle steppe hanno un effetto rinforzante e stimolante generale sull'organismo, hanno un effetto benefico sul sistema immunitario e sul sistema nervoso.
False doppie
Il tartufo delle steppe ha delle controparti, il cui uso porta all'avvelenamento. È interessante notare che sono completamente sicuri per gli animali e non sono solo cibo per loro, ma anche medicine.
Tartufo di renna (Elaphomyces granulatus)
Altri nomi per il fungo sono elafomyces granulari, parga, parushka. La somiglianza con il tartufo delle steppe è determinata dai segni esterni e dal fatto che cresce anche sottoterra. I corpi fruttiferi sono sferici, con una superficie liscia o verrucosa, di colore marrone o nero. La buccia è rosa o grigiastra sul taglio. La polpa è grigia, a maturazione si sbriciola in polvere di spore, ha odore di patate crude. Il tartufo di renna forma la micorriza con le conifere. Cresce da luglio a novembre.
Pseudo-impermeabile comune (Scleroder macitrinum)
I corpi fruttiferi vengono deposti sottoterra, man mano che crescono, vengono in superficie. Hanno una forma tuberosa, densa e dura al tatto. Il guscio esterno è marrone giallastro, coperto di crepe e scaglie marroni. La polpa di un giovane fungo è carnosa, succosa, leggera. Nel tempo, si scurisce dal centro verso il bordo, diventa marrone o nero-viola, acquisisce un odore pungente e sgradevole. Quando lo pseudo-impermeabile matura, si forma una crepa nella sua sommità, attraverso la quale fuoriesce la polvere di spore. Il fungo è velenoso, il suo uso può essere fatale.
Melanogaster broomeanus
Una specie rara, elencata nel Red Data Book della regione di Novosibirsk. Corpi fruttiferi irregolarmente tuberosi, fino a 8 cm di diametro, di colore bruno, con superficie liscia o leggermente feltro. La polpa è marrone o marrone-nera, è costituita da camere arrotondate riempite con una sostanza gelatinosa. Melanogaster ha un gradevole profumo fruttato. Cresce nelle foreste decidue, giace poco profondo nel terreno sotto lettiera decidua. Classificato tra i funghi non commestibili.
Melanogaster ambiguus
La forma del fungo varia da sferica a ellissoidale, il guscio esterno è opaco, vellutato, marrone grigiastro o marrone oliva, screpolature con l'età. La carne è biancastra con camere nero-bluastre; a maturità diventa bruno-rossastro o nera con venature biancastre. I giovani esemplari emanano un piacevole aroma fruttato, gli adulti - un odore sgradevole, che ricorda le cipolle in decomposizione.
Rhizopogon comune (Rhizopogon vulgaris)
Corpi fruttiferi arrotondati e brunastri di rhizopogon fino a 5 cm di diametro si trovano nelle foreste di conifere. I funghi giovani sono vellutati al tatto, quelli vecchi sono lisci. L'interno del fungo è denso, giallastro, a volte verde-brunastro. La polpa è costituita da molte camere spore strette. È considerato commestibile, ma si consiglia di mangiare giovani corpi fruttiferi.
I raccoglitori di funghi inesperti possono scambiare giovani esemplari di alcuni tipi di impermeabili, portainnesti, vernici sotterranee per un tartufo delle steppe.
Regole di raccolta e utilizzo
Per raccogliere i tartufi africani, devi prima trovarli. I luoghi di crescita di questi funghi sono identificati dalle piante con cui formano la micorriza - in questo caso si tratta di un cisto o raggio di sole. Il tartufo delle steppe tradisce la sua presenza con una piccola protuberanza o crepa nel terreno. Il fungo viene scavato usando una speciale spatola stretta, cercando di non danneggiare il micelio. Toccare il corpo fruttifero con le mani è estremamente indesiderabile, questo riduce significativamente la sua durata.Va ricordato che i tartufi crescono nei nidi, se trovi un fungo, dovresti cercarne altri nelle vicinanze.
È usato in cucina, medicina e cosmetologia. Il fungo può essere consumato crudo o cotto come preferisci. Viene aggiunto a salse, insalate, aggiunto a zuppe come condimento profumato. Il fungo non ha bisogno di essere pelato. Viene lavato accuratamente, dopodiché viene tagliato con esso o grattugiato.
Conclusione
Il tartufo delle steppe è un fungo gustoso, sano e nutriente con proprietà medicinali. È inferiore al vero tartufo nelle sue caratteristiche gustative, ma in molti paesi del mondo è pregiato solo perché è in grado di sopravvivere in condizioni di caldo estremo e siccità. I beduini apprezzano molto questo fungo e lo considerano un dono speciale di Dio. Lo chiamano lo sceicco. Il tartufo africano è anche menzionato nel Corano come rimedio per le malattie degli occhi.