Soddisfare
Il periodo dell'allattamento è molto difficile, in quanto una donna mentre allatta il suo bambino deve seguire una dieta corretta, evitando cibi che possono provocare allergie, gonfiore e disturbi di stomaco. Frutta e verdura fresca dovrebbero essere consumate con estrema cautela. Ma quando il mese di agosto è per strada, meloni e zucche diventano una tentazione, di cui quasi tutti i punti vendita si riempiono. Sul fatto che una madre che allatta possa mangiare un melone e come usarlo correttamente per non danneggiare ulteriormente il bambino.
Puoi mangiare il melone durante l'allattamento?
Il melone non è solo molto gustoso e aromatico, ma utile anche per il corpo femminile, perché contiene molti micronutrienti. Ma ci sono molte polemiche sul suo utilizzo durante l'allattamento.
La maggior parte dei pediatri non consiglia di aggiungerlo alla dieta nel primo mese dopo il parto, poiché il neonato ha ancora un sistema digestivo debole, assorbendo solo cibo leggero.
Altri sono sicuri che, seguendo una dieta, si possa ancora mangiare un melone durante l'alimentazione, ma in piccole quantità e con la giusta scelta di frutta.
Benefici del melone per una mamma che allatta
Se parliamo dei benefici di un grande frutto dolce, allora ha sicuramente un effetto positivo sul corpo umano, poiché contiene una grande quantità di vitamine e minerali.
Questo frutto di melone è una fonte di carboidrati e il ricco sapore dolce indica la presenza di zuccheri organici. Il glucosio è molto benefico per una donna, soprattutto dopo il parto, poiché ha un effetto positivo sullo stato emotivo, permettendoti di far fronte allo stress postpartum.
Il melone contiene anche acidi benefici, in particolare acido folico. E molta fibra. È considerato positivo nel suo utilizzo che tutti gli oligoelementi e le vitamine che sono nella sua composizione finiranno sicuramente nel latte materno.
La polpa del frutto è quasi il 90% liquida, il che contribuisce al flusso del latte. Ha anche un lieve effetto diuretico, permettendoti di sbarazzarti del gonfiore.
Durante l'allattamento, tutti gli oligoelementi più essenziali per il corpo femminile passano nel latte, il che influisce negativamente sull'aspetto della madre. E la presenza di beta-carotene nel frutto aiuta a migliorare la condizione di capelli, unghie e carnagione, mantenendo un bell'aspetto.
Perché il melone è utile per i bambini
Il melone, durante l'allattamento, può anche influenzare positivamente le condizioni del bambino, se si seguono le regole per il suo utilizzo.
L'aggiunta di un feto alla dieta di una madre che allatta aumenta la produzione dell'ormone serotonina nel sangue. Non solo migliora l'umore della madre, ma anche, quando entra nella composizione del latte, ha un effetto benefico sull'umore del bambino.
La fibra, che è nella composizione, migliora la digestione della madre e del bambino, ma dovresti assolutamente dosare il consumo di melone, poiché può causare feci molli nel bambino.
La saturazione del latte con vitamina C aiuta a rafforzare l'immunità del bambino e il ferro e il potassio hanno un effetto benefico sulla formazione del sangue, aumentando l'emoglobina e rafforzando il sistema cardiovascolare.
Come scegliere un melone per una madre che allatta
Le regole di base per l'uso del melone sono che è utile e non danneggia durante l'alimentazione del bambino.Sfortunatamente, oggi ci sono molti produttori senza scrupoli che stanno cercando di aumentare i loro profitti migliorando il gusto e l'aspetto con l'aiuto di nitrati chimici. Con questo metodo, il melone cresciuto può danneggiare gravemente non solo la madre, ma anche il bambino, provocando indigestione o, peggio ancora, avvelenamento.
Si sconsiglia vivamente di acquistare meloni con crepe, ammaccature, danni e tagliati a metà. Poiché sulle crepe e sui tagli del feto, i microbi patogeni iniziano a diffondersi molto rapidamente, il che, se ingerito, può causare una malattia infettiva.
Una madre che allatta può mangiare un melone solo quando è completamente maturo, quindi, quando si sceglie un frutto, è necessario controllarne la maturità:
- il frutto maturo ha un pronunciato caratteristico aroma di melone;
- la buccia dovrebbe essere elastica quando viene pressata;
- quando si tocca, il suono dovrebbe essere attutito;
- il gambo deve essere asciutto (naturalmente asciutto).
E, soprattutto, i meloni dovrebbero essere acquistati solo in reparti speciali di frutta e verdura.
Come introdurre il melone nella dieta di una madre che allatta
Le donne che hanno partorito all'inizio dell'estate, se lo si desidera, possono introdurre il melone nella loro dieta con HS, ma questo dovrebbe essere fatto, osservando una serie di regole:
- Il melone dovrebbe essere mangiato con estrema cautela se il bambino ha meno di 3 mesi. La maggior parte dei pediatri è completamente contraria all'uso di questo prodotto per un massimo di 3 mesi, poiché è durante questo periodo che avviene il processo di costituzione del sistema digestivo nel bambino.
- Se si è deciso di introdurre un melone nella dieta, è necessario farlo gradualmente, osservando la reazione del bambino a un nuovo prodotto. Dovresti iniziare con un piccolo morso e, se reagisci bene al nuovo cibo, puoi aumentare gradualmente la quantità. Pertanto, durante l'allattamento, una madre che allatta può consumare fino a 200-250 g al giorno non più di 3 volte a settimana.
- In nessun caso è consigliabile consumare il melone con altri prodotti. L'opzione più ideale è mangiarlo come piatto separato tra i pasti principali (tra pranzo e cena). Quindi, fino a sera, puoi guardare la reazione del bambino. Il melone non deve essere lavato via, poiché ciò rallenterà il processo di assimilazione.
- Il melone dovrebbe essere evitato prima di andare a letto o subito dopo aver mangiato. In effetti, durante questo periodo, il processo di digestione di questo prodotto sarà complicato.
Quando dovresti astenervi?
Poiché il melone stesso è un prodotto che può essere consumato con moderazione durante l'alimentazione, ci sono momenti in cui è controindicato:
- con gastrite, ulcera peptica o colite nella madre;
- con diabete mellito;
- con la comparsa di diatesi e una reazione allergica in un neonato;
- con gonfiore, coliche e indigestione in un bambino;
- con una madre che allatta in sovrappeso.
Se il bambino o la madre hanno segni di avvelenamento o mal di stomaco, in nessun caso il melone deve essere mangiato, poiché può peggiorare ulteriormente la condizione e causare vomito e diarrea.
Conclusione
Una madre che allatta può mangiare un melone, ma con estrema cautela. E solo se il periodo di allattamento coincide con il periodo di maturazione di questi frutti. Assicurati di consultare il tuo pediatra o nutrizionista prima di aggiungere un prodotto alla tua dieta per evitare effetti dannosi.