Soddisfare
I cachi con diabete mellito possono essere mangiati, ma solo in quantità limitate (non più di due pezzi al giorno). Inoltre, è necessario iniziare con metà del feto e quindi aumentare gradualmente la dose, osservando lo stato di salute.
Composizione chimica e contenuto calorico del cachi
I benefici e i danni del cachi nel diabete sono determinati dalla sua composizione chimica. Il frutto contiene zuccheri e altri composti organici:
- vitamine C, B1, B2, B6, B12, PP, H, A;
- beta carotene;
- oligoelementi (iodio, manganese, calcio, molibdeno, potassio, ferro, calcio, sodio, fosforo, cromo);
- acidi organici (citrico, malico);
- carboidrati (fruttosio, saccarosio);
- tannini;
- fibra alimentare.
A causa dell'elevato contenuto di zucchero, il contenuto calorico del frutto è di 67 kcal per 100 go 100-120 kcal per 1 pezzo. Valore nutritivo per 100 g di polpa:
- proteine - 0,5 g;
- grassi - 0,4 g;
- carboidrati - 15,3 g.
Indice glicemico del cachi
L'indice glicemico fresco di questo frutto è 50. Per confronto: zucchero e banana - 60, prugna - 39, patate fritte - 95, crema pasticcera - 75. L'indice 50 appartiene alla categoria moderata (basso - meno di 35, alto - più di 70). Ciò significa che se il cachi viene consumato per il diabete, ha un effetto moderato sull'aumento dei livelli di zucchero nel sangue.
Anche l'insulina viene prodotta con moderazione (l'indice di insulina del cachi è 60). Per confronto: per il caramello - 160, per le patate fritte - 74, per il pesce - 59, per le arance - 60, per la pasta di grano duro - 40.
Quanto zucchero c'è nel cachi
Il contenuto di zucchero nei cachi è in media di 15 g per 100 g di polpa. È presente sotto forma di due carboidrati, saccarosio e fruttosio. Questi sono zuccheri semplici che vengono assorbiti rapidamente e aumentano i livelli di glucosio nel sangue. Allo stesso tempo, in un frutto di un peso medio di 150 g, il loro contenuto raggiunge i 22-23 g, pertanto, in caso di diabete, il cachi dovrebbe essere consumato con moderazione.
Un cachi contiene più di 20 g di zucchero, quindi con il diabete può essere consumato solo in dosi limitate.
I diabetici possono mangiare i cachi
È impossibile rispondere in modo inequivocabile a questa domanda, poiché molto dipende dalla diagnosi specifica (diabete di tipo 1 o di tipo 2, prediabete), dalle condizioni del paziente, dall'età e dalla dieta. Ci sono alcune linee guida generali:
- Non ci sono controindicazioni categoriche all'uso dei cachi nel diabete: in quantità limitate (fino a 50-100 g al giorno), il frutto può essere inserito nella dieta.
- Questo frutto contiene molto zucchero. Pertanto, prima di includerlo in una dieta regolare, è necessario consultare un medico.
- Il cachi per il diabete viene introdotto nel menu gradualmente, a partire da 50-100 g al giorno (metà del frutto).
- Successivamente, la reazione del corpo viene monitorata e viene determinata una dose sicura per la salute.
- In futuro, quando si mangia un frutto, questo dosaggio viene sempre osservato, ed è meglio "con un margine", ad es. 10-15% al di sotto del normale. L'uso quotidiano di frutta in grandi quantità (più di 2 pezzi) non ne vale assolutamente la pena.
I benefici del cachi per il diabete
Grazie alla sua ricca composizione chimica, il frutto satura il corpo di microelementi, normalizza il metabolismo, i processi digestivi. Questo ha un effetto positivo su diversi sistemi di organi:
- Ridurre il gonfiore a causa di un lieve effetto diuretico.
- Miglioramento del flusso sanguigno, che porta ad una diminuzione delle possibilità di sviluppare patologie come lesioni ulcerative dei piedi, chetoacidosi, microangiopatia.
- Normalizzazione del sistema nervoso (dovuta alle vitamine del gruppo B).
- Aumento dell'immunità e del tono generale del corpo.
- Guarigione accelerata delle ferite.
- Prevenzione del cancro.
- Stimolazione del cuore, prevenzione dell'aterosclerosi (intasamento dei vasi sanguigni con colesterolo).
In quantità limitate, il korolek è benefico per il diabete
Per i diabetici di tipo 2, i cachi possono anche fornire alcuni benefici grazie al beta-carotene che contiene. È lui che fornisce un colore arancione brillante. La ricerca mostra che questa sostanza può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la malattia. Ma si trova anche in altri alimenti meno ricchi di zucchero, come le carote. Pertanto, i cachi non dovrebbero essere considerati la principale fonte di beta-carotene.
C'è anche molto cromo in lenticchie, orzo, fagioli, molti tipi di pesce (salmone, spratto, aringa, salmone rosa, tonno, pelato, passera e altri).
Regole per l'uso dei cachi per il diabete
Con il diabete di qualsiasi tipo, i frutti dolci vengono introdotti nella dieta gradualmente e la reazione del corpo deve essere monitorata. Inoltre, le osservazioni vengono eseguite regolarmente per diverse settimane per assicurarsi che mangiare il frutto non danneggi davvero.
Cachi per il diabete mellito di tipo 1
Sebbene questa forma della malattia sia solitamente più difficile, è più facile comporre una dieta, poiché il livello di zucchero è mantenuto dalla somministrazione artificiale di insulina. Pertanto, i pazienti possono provare a mangiare metà della frutta al giorno (50-100 g) anche senza il consenso del medico e misurare il livello di glucosio utilizzando un glucometro.
Quindi, in caso di necessità urgente, viene iniettata insulina, la cui quantità può essere facilmente calcolata indipendentemente dal peso del frutto (in termini di zucchero puro - 15 g per 100 g di polpa). In casi estremi, quando la produzione dell'organismo della propria insulina viene ridotta a zero, viene escluso categoricamente l'uso di qualsiasi alimento contenente zucchero.
Il rilassamento non è consentito molto spesso, a seconda delle condizioni del paziente e del grado di abbandono della malattia.
Nel diabete di tipo 1, il cachi viene introdotto nel menu gradualmente, a partire da 50 g al giorno.
Cachi per il diabete di tipo 2
In questo caso, l'uso può essere avviato con una quantità leggermente maggiore - da un frutto al giorno (150 g). Quindi è necessario eseguire una misurazione con un glucometro e valutare le proprie condizioni. Tali studi richiedono diversi giorni. Se lo stato di salute non cambia, la frutta può essere consumata in piccole quantità, fino a due pezzi al giorno. Allo stesso tempo, non dovrebbero essere consumati quotidianamente, soprattutto perché ci saranno altre fonti di zucchero insieme al cachi.
Cachi per il diabete gestazionale
Con il diabete che si manifesta durante la gravidanza, i cibi zuccherini possono essere consumati solo con il permesso di un medico. Se i livelli di glucosio sono alti, la frutta non dovrebbe essere usata. Se l'indicatore è vicino al normale, puoi mangiare solo in piccole quantità, fino a un frutto al giorno.
Cachi con prediabete
In uno stato pre-diabetico, la frutta può essere inclusa nel menu, ma solo in quantità limitate, ad esempio fino a due frutti al giorno. Si consiglia di concordare la dieta con il medico.
Ricette di cachi per diabetici
I cachi possono essere consumati in piccole quantità per il diabete. E non solo in forma pura, ma anche in combinazione con altri prodotti utili. Puoi prendere tali ricette come base.
Macedonia di frutta e verdura
Per preparare l'insalata, prendi:
- pomodori - 2 pezzi.;
- cachi - 1 pz.;
- cipolle verdi o foglie di lattuga - 2-3 pezzi.;
- succo di limone appena spremuto - 1 cucchiaio. l .;
- noci - 20 g;
- semi di sesamo - 5 g.
L'insalata si prepara come segue:
- Le noci vengono tritate con un coltello o in un frullatore.
- Friggerli in una padella asciutta (non più di due minuti).
- Tagliate a fette uguali la polpa dei pomodori e la frutta.
- Taglia le verdure.
- Quindi unire tutti i componenti e versare sopra il succo di limone. Per gusto, puoi anche aggiungere yogurt magro senza zucchero (2-3 cucchiai).
- Cospargere con semi di sesamo per la decorazione.
Salsa per carne e pesce
Questo piatto, che può essere utilizzato per il diabete, è anche chiamato chutney. È una salsa che si accompagna a piatti di carne e pesce. Può essere utilizzato per insalate, uova strapazzate e qualsiasi contorno. Ingredienti:
- cachi - 1 pz.;
- cipolla dolce - 1 pz.;
- radice di zenzero - un piccolo pezzo largo 1 cm;
- peperoncino piccante - ½ pz.;
- succo di limone appena spremuto - 2 cucchiai. l .;
- olio d'oliva - 1 cucchiaio l .;
- sale qb.
Istruzioni per la cottura:
- Grattugiate il cachi o tritatelo finemente con un coltello.
- Tritate la cipolla con gli stessi pezzi.
- Tritate finemente la polpa del peperone (già snocciolata).
- Grattugia la radice di zenzero.
- Combina tutti i prodotti.
- Condire con succo di limone e olio d'oliva.
- Assaggiare, aggiungere sale a piacere.
I frutti troppo maturi rovineranno la consistenza e quelli verdastri daranno uno sgradevole sapore astringente.
La salsa preparata può essere conservata in frigorifero per 3-4 giorni.
Conclusione
I cachi per il diabete mellito possono essere consumati con moderazione. Ma se il paziente ha una forma complessa della malattia, deve prima consultare un medico. Inoltre, le donne in gravidanza e in allattamento dovrebbero ricevere consigli: cambiare la dieta da sole può danneggiare la loro salute.