Come coltivare il pino giapponese

Il pino giapponese è un albero o arbusto, appartiene alla famiglia dei pini, classe delle conifere. La pianta è in grado di mantenere l'attività vitale da 1 a 6 secoli.

Descrizione del pino giapponese

L'albero è caratterizzato da una rapida crescita. L'altezza del pino giapponese Negishi è di 35-75 m, il diametro del tronco raggiunge i 4 m Nelle zone umide la crescita dell'albero non supera i 100 cm Esistono specie di pino a gambo singolo e multistrato. La corteccia dell'albero è liscia, diventando squamosa nel tempo.

Il pino giapponese è un rappresentante amante della luce delle conifere. I primi fiori compaiono nell'ultimo mese di primavera, ma sono appena percettibili.

Alla fine del processo, si formano coni di varie forme e colori, a seconda della varietà. Si dividono in maschi e femmine. La gamma di colori dei germogli è varia, ci sono alberi con coni gialli, viola o rosso mattone, marroni.

I germogli maschili modificati si distinguono per una forma cilindrico-ellissoidale, lunga fino a 15 cm.I coni femminili sono più arrotondati, leggermente appiattiti, lunghi 4-8 cm.

Esistono due tipi di semi di pino giapponese: alati e senza ali.

Invece del solito fogliame, l'albero forma lunghi germogli di conifere sotto forma di aghi. Sono morbidi, sottili, leggermente ricurvi alle estremità, in grado di essere vitali fino a 3 anni. Gli aghi giovani hanno una tinta verdastra, che alla fine diventa grigio-blu.

Importante! Secondo la descrizione, il pino è caratterizzato da un'elevata resistenza al gelo: fino a -34 ° C, poco impegnativo per le condizioni di vita, cresce con successo nelle città inquinate.

Varietà di pino giapponese

Esistono più di 30 tipi di pino giapponese, differiscono non solo nell'aspetto, ma anche nell'aspettativa di vita, nelle caratteristiche di impianto e cura.

Varietà comuni di pino giapponese:

  • Blauer engel: un rappresentante di conifere con una corona sciolta e diffusa, che può essere pressata fino alla forma desiderata. L'albero cresce fino a 10 cm all'anno, formando aghi blu decorativi. La varietà reagisce favorevolmente all'alimentazione, deliziando il giardiniere con un'abbondante quantità di coni marrone chiaro. La specie Blauer Engel è poco impegnativa per la composizione del terreno, resistente al gelo, ma non cresce bene nelle zone umide, quindi, quando si pianta una pianta, si dovrebbe dare la preferenza alle zone soleggiate.
  • Glauca: pianta adulta, ha un'altezza di 10-12 m, la chioma raggiunge 3-3,5 m di diametro. L'albero cresce rapidamente, aggiungendo 18-20 cm di altezza all'anno La forma della varietà è conica, leggermente asimmetrica. Gli aghi dell'albero sono molto densi, con una ricca tonalità blu-argento, presentati sotto forma di grappoli accoppiati. La crescita e il sostentamento del pino Glauca sono favorevolmente influenzati da terreni fertili, ben drenati e sciolti. Con la cura adeguata, è anche possibile piantare nella sabbia. Si consiglia di coltivare il pino in aree illuminate.
  • Negishi: l'albero è molto decorativo, comune in Giappone. Secondo la descrizione, il pino Negishi ha soffici aghi verde-blu, che formano una bella corona densa. La varietà cresce lentamente, spesso non superando i 2-3 M. Il pino preferisce luoghi soleggiati, poco impegnativi per il suolo, ma non tollera i terreni alcalini.La resistenza al gelo della varietà Negishi è nella media, cresce con successo in condizioni di inquinamento urbano.
  • Tempelhof: bonsai, caratterizzato da tralci intrecciati alle estremità a forma di pennelli con una tonalità di aghi blu. In un anno, la varietà aggiunge 15-20 cm di crescita, i rami giovani hanno una tinta bluastra. La forma della corona è quasi rotonda, sciolta. Per 10 anni la pianta raggiunge i 2-3 m di altezza, tollera bene le gelate fino a -30 ° C e non è adatta alla coltivazione nelle aride regioni meridionali.
  • Hagoromo: pino giapponese in miniatura, che raggiunge un'altezza non superiore a 30-40 cm (diametro della corona 0,5 m). La varietà è caratterizzata da una crescita molto lenta, non più di 2-3 cm all'anno. I rami sono corti e sottili, diretti verso l'alto ad angolo dal centro della pianta, formando un'ampia chioma asimmetrica. Gli aghi della varietà Hagoromo sono di colore verde brillante. La pianta tollera bene le basse temperature, cresce con successo sia in zone soleggiate che ombreggiate e predilige terreni umidi e fertili.
Importante! Le specie di pino naturale non possono resistere a gelate superiori a -28 ° C, mentre le varietà allevate artificialmente sono adatte alla coltivazione a temperature più basse.

Pino giapponese nella progettazione del paesaggio

A causa della sua resistenza al gelo e senza pretese, l'albero viene spesso utilizzato per decorare il giardino. L'abbellimento del paesaggio con il pino giapponese è laconico, molte varietà possono formare una corona, che viene utilizzata con successo per implementare le idee creative dei designer.

Usano il pino giapponese per decorare colline alpine, pendii, bordi della foresta e posizionarlo come una composizione unica sui prati.

Le varietà Glauca e Hagoromo sono utilizzate per decorare la zona costiera del bacino idrico, del giardino roccioso o del sentiero pedonale.

Come coltivare il pino giapponese dai semi

Il materiale delle sementi viene acquistato nei negozi o ottenuto in modo indipendente. Il processo di maturazione dei coni è di 2-3 anni, dopo la comparsa di un ispessimento piramidale su di essi, i semi vengono raccolti e trasferiti in un contenitore.

Preparazione dei semi

Per ogni varietà, il seme può differire non solo nell'aspetto, ma anche nel metodo di semina, pertanto si consiglia di studiare le caratteristiche della varietà. Deve essere conservato in un luogo fresco, avvolto in un panno o riposto in un contenitore.

Prima di piantare semi di pino giapponese, è importante eseguire una lavorazione adeguata. Per fare questo, vengono posti in acqua per diversi giorni per la germinazione. I semi vitali si gonfiano ei campioni galleggianti non sono adatti alla crescita, quindi vengono rimossi.

Al termine della procedura, il seme viene confezionato in un sacco e trasferito sul ripiano della camera di refrigerazione, dove la temperatura è fino a + 4 ° C. Nel corso di 14 giorni, il contenitore con i semi viene gradualmente spostato verso l'alto, quindi per altre 2 settimane viene trasferito nell'ordine inverso.

Importante! Prima di piantare, il seme germinato viene spruzzato con agenti fungicidi.

Preparazione del terreno e capacità di impianto

Il pino giapponese dai semi in casa viene coltivato in contenitori. Vengono raccolti in modo indipendente o acquistati nei negozi. È necessario assicurarsi che il contenitore sia integro, se presenta fori, quindi risciacquare e asciugare accuratamente.

Come terreno, si consiglia di acquistare un substrato specializzato o di utilizzare il terreno da una miscela di granulato di argilla e humus (in un rapporto di 3: 1). La terra va disinfettata versandola con una soluzione di permanganato di potassio o calcinandola in forno a 100 ° C.

Come piantare i semi di pino giapponese

Il momento migliore per coltivare il pino giapponese è nell'ultimo mese invernale o all'inizio di marzo.

Il terreno viene versato nel contenitore preparato e al suo interno vengono realizzati dei solchi e i semi vengono posti a intervalli di 2-3 cm. Un sottile strato di sabbia deve essere versato su di loro e versato con acqua. Alla fine della procedura, il contenitore viene coperto di vetro.

Cura della piantina

È importante ventilare quotidianamente il contenitore con semi di pino giapponese. Quando si forma la muffa, viene rimossa, il terreno viene trattato con agenti fungicidi.

Dopo che i germogli sono comparsi, il vetro viene rimosso, la scatola viene trasferita in un luogo soleggiato, controllando il contenuto di umidità del terreno. Non è richiesta la massima vestizione in questa fase della crescita.

Piantare e prendersi cura del pino giapponese in campo aperto

L'albero si distingue per la sua resistenza alle condizioni meteorologiche, ma si consiglia di tener conto delle caratteristiche varietali. Per coltivare il pino bianco giapponese, è preferibile un terreno umido ma ben drenato. Per questo, argilla espansa o mattoni frantumati vengono introdotti nel terreno.

Attenzione! Il momento ottimale per piantare il pino dura da fine aprile a settembre. Le più vitali sono le piantine di 3-5 anni.

Piantina e preparazione del terreno di semina

Prima del trapianto, il terreno viene accuratamente scavato, si forma un buco di piantagione profondo 1 m, al suo interno viene introdotto fertilizzante azotato. Si consiglia di utilizzare una miscela di terra, tappeto erboso, argilla e sabbia fine (2: 2: 1) come riempimento. Pietre o mattoni rotti sono disposti sul fondo della fossa.

Le varietà semi-nane e nane sono poste a una distanza di 1,5 m l'una dall'altra, lo spazio tra le specie alte è di almeno 4 m.

La piantina viene annaffiata abbondantemente per facilitarne l'estrazione dal contenitore insieme al terriccio, quindi trasferita nella fossa e ricoperta di terra.

Irrigazione e alimentazione

Inumidire il terreno deve essere fatto immediatamente dopo aver piantato il pino giapponese. Inoltre, l'irrigazione viene effettuata tenendo conto delle condizioni meteorologiche: nelle giornate calde, la pianta ha bisogno di più umidità. In media, l'irrigazione del terreno viene effettuata ogni 7 giorni.

In primavera e in estate, in assenza di precipitazioni, si consiglia di lavare gli aghi nelle ore mattutine o serali, lavando via polvere e sporco. Per questo, viene eseguita una spruzzatura con acqua calda.

Assicurati di includere la fertilizzazione nel terreno nella cura del pino bianco giapponese. Gli alberi maturi si forniscono autonomamente tutte le sostanze necessarie e le giovani piantine vengono nutrite con le sostanze necessarie per 2 anni dal momento del trasferimento nel terreno.

Per fare ciò, una concimazione complessa viene introdotta nel cerchio del tronco due volte all'anno, calcolando secondo lo schema: 40 g per 1 mq. m.

Mulching e allentamento

A causa del sistema di drenaggio, del suolo e della mancanza di pretese della pianta, l'allentamento del terreno potrebbe non essere eseguito. Ciò è particolarmente vero quando si coltiva il pino giapponese su un terreno roccioso.

Quando si pianta una piantina in una terra fertile, l'allentamento viene effettuato dopo l'irrigazione. Gli aghi caduti vengono usati come pacciame per la pianta.

Potatura

I germogli danneggiati o secchi vengono rimossi dal pino giapponese tutto l'anno. La potatura preventiva viene effettuata in primavera, dopo la formazione di rami giovani (gemme di pino).

Per formare la corona della piantina, pizzica i boccioli. Questa procedura provoca la ramificazione dell'albero, rallentandone la crescita. Se è necessario coltivare una pianta in miniatura, le gemme vengono accorciate di 2/3.

Prepararsi per l'inverno

Le giovani piantine di pino giapponese hanno bisogno di un riparo per prevenire la morte per gelo. Per questo, la corona e le radici sono ricoperte da rami di abete rosso, che vengono raccolti solo ad aprile. È consentito l'uso di coperte o tela. Non è consigliabile coprire i giovani alberi con un film: c'è un alto rischio di condensa, che porterà alla morte prematura della pianta.

Riproduzione

Puoi coltivare il pino giapponese non solo dai semi, ma anche per talea, innestando.

Per raccogliere le talee in autunno in una giornata nuvolosa, non vengono tagliate, ma strappate con un pezzo di legno e corteccia, lavorate e poste in un contenitore per il radicamento.

La vaccinazione come procedura di allevamento è usata raramente. È importante utilizzare una pianta di 4-5 anni come portainnesto. Il rampollo dovrebbe avere 1-3 anni. Gli aghi vengono rimossi dal taglio, lasciando solo i boccioli nella parte superiore. I germogli lunghi vengono tagliati dal brodo.

La vaccinazione viene effettuata in primavera alla fuga dell'anno scorso, dopo l'inizio del flusso di linfa. In estate è possibile piantare un pino su un ramo della stagione in corso.

Malattie e parassiti

Il pino giapponese, nonostante la sua cura senza pretese e la sua longevità, è suscettibile agli attacchi di parassiti, quindi è importante una manutenzione preventiva tempestiva.

L'aspetto di una pianta sugli aghi è un segno di hermes di pino. Come misura terapeutica, il pino giapponese viene trattato con Actellik.

Gli afidi sono in grado di distruggere le piante verdi in un breve periodo di tempo. I piccoli parassiti rilasciano sostanze tossiche che portano alla caduta degli aghi e alla morte dell'albero. Per distruggere gli afidi, usa una soluzione di Karbofos, spruzzando la pianta tre volte al mese.

In primavera, la cocciniglia attacca il pino giapponese. Le sue larve succhiano il succo dagli aghi, quindi diventa giallo e cade. Per distruggere il parassita, l'albero viene irrigato con la soluzione di Akarin.

Un sintomo di cancro nel pino giapponese è un cambiamento nel colore degli aghi in rosso scuro. A poco a poco, la pianta muore: i rami cadono, l'albero si secca. Per la prevenzione della malattia, il pino viene periodicamente trattato con il farmaco "Tsinebom".

Conclusione

Il pino giapponese è un albero molto decorativo che può essere coltivato in regioni con terreno roccioso o argilloso, nelle città con inverni gelidi. La pianta è senza pretese, la cura consiste nell'irrigazione e nell'adozione di misure preventive contro parassiti e malattie. La possibilità di formare la corona consente l'uso del pino giapponese nella progettazione del paesaggio

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